Piazza Affari giù nonostante boom di Wall Street, caso Carige preoccupa le banche
Niente rimbalzo post-natalizio, in avvio, per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib ha aperto in calo di circa mezzo punto percentuale sui minimi da fine 2016 in area 18.300 punti nonostante il prepotente rally di ieri di Wall Street.
Si muovono in ribasso le banche con -2,2% per Bper e -1,17% per Intesa Sanpaolo con gli investitori che guardano ai problemi di Banca Carige dopo il no dell’assemblea all’aumento di capitale da 400 milioni di euro.
Tra i segni più spiccano invece Amplifon (+4,69%) e Juventus (+1,8%) che proprio oggi debuttano sul Ftse Mib.
Ieri Wall Street ha messo a segno un forte rimbalzo. Il Dow Jones ha segnato la miglior seduta di sempre in termini di guadagno assoluto (+1.086,25 punti). A livello percentuale si tratta del maggior balzo dal 23 marzo 2009 per il Dow Jones così come per gli altri principali indici statunitensi: il Nasdaq ha guadagnato addirittura il 5,84% a 6.554,36 punti, mentre lo S&P 500 è salito del 4,96% a 2.476,75 punti.
A dare sprint al mercato la smentita della Casa Bianca dell’intenzione di Trump di licenziare il presidente della Fed, Jerome Powell. Il balzo di ieri arriva dopo la peggior vigilia di Natale di sempre che ha visto chiudere Wall Street sui minimi dal 2017.