Piazza Affari e Borse europee attese in deciso calo in avvio dopo la Fed
Piazza Affari e le principali Borse europee dovrebbero aprire in deciso ribasso, dopo che la Federal Reserve ha alzato i tassi al range compreso tra il 2,25% e il 2,50%, e ha abbassato le stime sulla crescita del Pil del 2018 e del 2019. La Fed ha tuttavia rivisto al ribasso le stime sulle strette monetarie del 2019 dalle precedenti tre a due. Il rialzo dei tassi della Fed ha messo sotto pressione Wall Street, che ieri sera ha testato i nuovi minimi dell’anno. Il Dow Jones è capitolato di 351,98 punti, chiudendo al livello più basso del 2018, azzerando i 380 punti di guadagni precedenti l’annuncio della Fed. L’S&P 500 ha chiuso anch’esso ai minimi del 2018, cedendo l’1,5% a 2.506,96 punti. Al minimo dell’anno anche il valore di chiusura del Nasdaq.
Forti vendite anche sui listini asiatici questa mattina. Oltre alla Borsa di Tokyo, che ha visto l’indice Nikkei 225 scivolare di quasi il 3%, al valore più basso dall’ottobre del 2017, stanno soffrendo i mercati cinesi. Rimanendo in tema di banche centrali, questa mattina la Bank of Japan ha confermato la sua politica monetaria, caratterizzata da tassi ultra bassi e acquisti bond. In particolare, il target sui tassi fermo al -0,1% e quello dei tassi sui bond decennali confermato anch’esso al -0,1%. Nel corso della giornata toccherà alla Bank of England (BoE) annunciare la sua decisione di politica monetaria in un clima decisamente teso in Gran Bretagna alle prese con la Brexit.
In Italia, intanto, all’indomani dell’accordo tra il governo italiano e la Commissione europea sulla legge di bilancio che ha evitato la procedura di infrazione, l’attenzione si sposta al Senato, dove prosegue l’esame per recepire le modifiche che l’esecutivo introdurrà alla Manovra.