Alitalia: pensione di piloti e assistenti finanziata da cinque euro in più su ogni biglietto
Mentre slitta dal 15 dicembre al 30 giugno 2019 il rimborso del prestito ponte ad Alitalia da 900 milioni più interessi, sul futuro di Alitalia nei giorni scorsi ne ha parlato il ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio ad un tavolo di incontro con i sindacati. Tra le varie novità è emerso che per l’ex compagnia di bandiera si profila un possibile ingresso diretto del Mef nel capitale, da sottoporre al parere dell’Unione europea, emulando l’esempio di Air France. All’incontro con i sindacati il ministro ha voluto rassicurare spiegando che nella vendita di Alitalia il Mise farà tutto quello che è in suo potere per garantire la più ampia tutela dell’occupazione.
Proroga del Fondo di solidarietà del trasporto aereo
Ma è un altro l’aspetto importante emerso e riguarda la richiesta dei sindacati di ottenere la proroga del Fondo di solidarietà del trasporto aereo (FSTA) che serve per finanziare gli ammortizzatori sociali. Tale Fondo è stato istituito da nel 2004 e poi prorogato anno per anno e interviene in caso di crisi di aziende del settore del trasporto aereo, per erogare specifici trattamenti a favore di lavoratori. Il Fondo è stato così istituito per la crisi in Meridiana, ora diventata Air Italy. Nel dettaglio il Fondo eroga un’integrazione dei trattamenti di mobilità, cassa integrazione e guadagni straordinaria, cassa integrazione in deroga e solidarietà. I beneficiari dei trattamenti che eroga il Fondo sono piloti e assistenti di volo) e personale di terra, per un totale di circa 150.000 potenziali beneficiari. tale Fondo è alimentato da un’addizionale comunale sui diritti di imbarco di circa cinque euro complessivi da applicare sul costo del biglietto per ogni passeggero. Secondo quanto afferma Il Corriere della Sera, il governo avrebbe inserito una misura nella bozza sulla riforma previdenziale che rende permanente l’addizionale comunale sui diritti di imbarco di 5 euro a passeggero sul costo del biglietto al fine proprio di finanziare il Fondo volo e in particolare per permettere al personale navigante (piloti e assistenti) ed ai tecnici di accedere alla pensione anticipata.