Smartphone dipendenti? Vitaminwater: ‘staccate per un anno, e vi daremo 100.000 dollari’
Passate davvero troppo del vostro tempo con lo sguardo incollato sui vostri smartphone, che si tratti di mandare messaggi tramite Whatsapp, scrivere e-mail, twittare, andare su Facebook e Instagram, o navigare ossessivamente sul web?
Bene, ora avete un motivo economico molto valido per iniziare a smettere. Ma sul serio, visto che Vitaminwater, società produttrice di bevande vitaminiche, è pronta a mettere nelle vostre tasche ben 100.000 dollari se riuscirete a stare lontani dai vostri smartphone per un anno.
Per partecipare alla gara, dovete andare su Twitter o Instagram e pubblicare un post sul vostro profilo, spiegando a Vitaminwater il motivo per cui avreste bisogno di staccare dal vostro smartphone e scrivendo anche cosa fareste in quel lasso di tempo, orfani di quello strumento che è diventato ormai un prolungamento del nostro stesso corpo. Nel post dovrete scrivere gli hashtags #nophoneforayear and #contest.
“E se vi doveste trovare a letto e avere un attacco di nostalgia per il vostro smartphone, non provate a dare un’occhiata per fare uno scroll di mezzanotte…semplicemente, chiudete i vostri occhi e sognate vitaminwater. E’ ciò che noi facciamo. Ogni notte, e qualche volta in ufficio”.
La data di scadenza per presentare la vostra candidatura seguendo le istruzioni di cui sopra è l’8 gennaio del 2019.
La società a quel punto sceglierà un candidato attorno al 22 gennaio, dandogli un telefonino del 1996. Per l’anno successivo, se si viene scelti, smartphone e tablet diventeranno intoccabili, anche quelli di altre persone. Sarà possibile utilizzare invece laptop e computer da scrivania.
Andranno bene anche prodotti Google Home e Amazon Echo. Se il prescelto ce la farà per un anno, si aggiudicherà $100.000. Se riuscirà a resistere sei mesi, il premio sarà decisamente inferiore, pari a $10.000.
Ma come potrà essere sicura, Vitaminwater, del fatto che siete riusciti a staccare dal vostro smartphone per un anno? Semplice: prima di ricevere i soldi, il vincitore sarà sottoposto alla macchina della verità.
Non sarà una impresa facile soprattutto per i millennial. Stando ai dati raccolti dal Pew Research Center, più del 92% dei Millennial possiede uno smartphone. Ma la dipendenza è notevole anche nella Generazione X e tra gli stessi baby boomers, nei cui casi la percentuale è rispettivamente dell’85% e del 67%.
Un sondaggio di Gallup certifica che otto Millennial su dieci utilizzano gli smartphone per le funzioni più disparate, come pagare le bollette, fare shopping online, gestire le proprie finanze e, ovviamente, chattare, sentire e/o guardare i contenuti online.
Dal sondaggio Nielsen Total Audience Report emerge inoltre che chi ha una età compresa tra i 18 e i 34 anni trascorre più di due ore e mezza al giorno guardando i contenuti di intrattenimento sugli smartphone.
Un altro sondaggio ha rivelato inoltre che il 43% dei Millennial ha confessato di controllare il proprio smartphone ogni 20 minuti.
E per la Generazione Z (che comprende i nati tra il 1995 e il 2012), il quadro è ancora più allarmante, tanto che un articolo recente pubblicato su Atlantic e scritto da Jean M. Twenge, professore di psicologia presso la San Diego State University, si chiede se gli smartphone non abbiano distrutto una generazione. “Have Smartphones Destroyed a Generation?”.