Piazza Affari chiude ancora in rialzo, bene Unicredit. Tonfo del 20% per Salini Impregilo
Nuovo rialzo per Piazza Affari che accoglie con calore quanto emerso ieri sera dal vertice Italia-Ue. Il premier Conte ha proposto una rimodulazione della Manovra 2019 con l’obiettivo di deficit spostato al 2,04% rispetto al 2,4% a lungo difeso. Moscovici ha accolto con favore i progressi dell’Italia facendo comunque intendere che ancora non sono sufficienti.
Oggi la Bce ha confermato tassi a zero e lo stop del QE a fine anno. nessun rialzo è previsto almeno fino all’estate 2019. La novità è che la BCE ha specificato che la politica di reinvestimenti andrà avanti a pieno fin dopo l’avvio del ciclo di rialzi e in ogni caso fin quando necessario.
L’indice Ftse Mib avanza dello 0,54% a 19.048 punti. Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund sceso sotto quota 270 pb con il rendimento del Btp decennale che allunga sotto il 3% sui minimi da fine settembre. Calo dello spread che ha sostenuto solo in parte il settore bancario anche se lo sprint si è in parte affievolito nel corso della seduta.
Tra le banche spicca Unicredit (+1,24%) grazie anche alle indiscrezioni del Sole 24 Ore circa la possibile dismissione della divisione carte di credito della controllata Bank Austria, valutata circa 400 mln di euro. Male invece banco BPM scesa dell’1,94%.
In forte affanno Saipem (-4,58). Fuori dal Ftse Mib, tracollo per Salini Impregilo (-19,79 a 1,35 euro). A scatenare le vendite sul titolo è la decisione arrivata ai danni del Consorcio Grupo Unidos por el Canal, SA (GUPC), appaltatore per la progettazione e la costruzione del progetto di espansione del Canale di Panama, che dovrà pagare 847,6 milioni di dollari. Il consorzio internazionale, che include tra gli altri Salini Impregilo e la compagnia spagnola Sacyr, dovrà restituire tale cifra alla Panama Canal Authority (ACP). L’ACP ha indicato che il totale da restituire è il prodotto degli anticipi iniziali, che ammontano a $ 547,9 milioni e gli anticipi addizionali per $ 299,6 milioni. Salini Impregilo ha una quota del 48% nel consorzio.