Confcommercio: impossibile raggiungere target crescita 2018, economia in forte frenata
L’economia italiana è in forte frenata e Confcommercio ritocca nuovamente al ribasso le proprie stime. Il 2018 dovrebbe andare in archivio con in tasso di espansione dello 0,9% del Pil rispetto al +1,1% indicato due mesi fa dalla stessa Confcommercio. Lontano, anzi “impossibile” da raggiungere secondo l’associazione dei commercianti, il target di +1,2% indicato dal governo. “servirebbe un quarto trimestre 2018 da +1% t/t, ossia tassi di crescita cinesi”, ha detto il direttore dell’Ufficio studi, Mariano Bella, in occasione della conferenza Confcommercio sulla spesa per il Natale.
“Probabilmente non ci sarà recessione – ha detto il direttore dell’Ufficio studi, Mariano Bella – ma l’economia è in forte frenata”. I segnali, d’altra parte, non sono confortanti: “l’occupazione non cresce da maggio, l’Icc è piatto, la produzione industriale scende, la Germania è in difficoltà”. Per il 2019 il Pil è stimato da Confcommercio a +1%.
Tra il 2007 e il 2014, ha aggiunto Bella, c’è stato un netto calo di consumi e Pil, ma soprattutto un crollo degli investimenti, e il ritorno ai livelli pre-crisi è prevedibile solo nel 2021-22 per Pil e nel 2028 per gli investimenti.