Piazza Affari in calo nonostante discesa spread. Acquisti su Enel, Mediaset soffre
L’assottigliamento dello spread non basta oggi evitare le vendite a Piazza Affari. Al giro di boa di seduta l’indice Ftse Mib cede lo 0,55% a quota 18.638 punti. Vendite solo in parte placate dal restringimento dello spread in area 285 pb. Cresce l’attesa per il confronto in sede europea per rivedere la manovra 2019. Le ultime indiscrezioni indicano un incontro tra il premier, Giuseppe Conte, e il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, già mercoledì 12 dicembre. Ed entro venerdì il governo italiano dovrebbe inviare la nuova bozza alla Commissione Ue.
Tra i singoli titoli spicca la giornata positiva di Enel (+0,88%) con l’ad Francesco Starace che ha indicato un robusto piano sul fronte mobilità sostenibile con l’installazione di 450mila punti di ricarica, pubblici e privati per auto elettriche entro il 2021. La maggior parte avverrà in Italia, ma è previsto anche un impegno crescente in Spagna e Romania.
Peggior titolo risulta Mediaset che cede il 6% circa a quota 2,445 euro. A far deragliare il titolo è la decisione di JP Morgan di abbassare il giudizio sul titolo a underweight dal precedente neutral. Rivisto al ribasso anche il prezzo obiettivo, tagliato di oltre un terzo a 2 euro rispetto ai 3,1 euro indicati in precedenza dalla banca statunitense.
In sofferenza anche i titoli oli con Saipem che arretra del 2,7% complice la ripresa della discesa del prezzo del petrolio. Tiene invece Eni (-0,3%) che ha annunciato una nuova scoperta nell’offshore dell’Angola.
Infine calo di quasi il 3% di Moncler nonostante Banca Imi abbia alzato il rating a add.