Natale 2018: parola d’ordine è low cost. Spesa media famiglie per i regali è sui 132,10 euro
Un Natale all’insegna del low profile questo 2018: lo dice la survey “The Global Consumer 2019”, promossa da DWF e Retail Week che hanno ascoltato 10mila consumatori, di cui mille italiani, per comprendere i trend di comportamento dei consumatori, fattore chiave per consentire ai rivenditori di adottare una efficace strategia di vendita al dettaglio in vista delle festività natalizie 2018.
Shopping natalizio alla ricerca dei prezzi pi bassi
Dalla ricerca emerge che il 70% dei consumatori europei sarà guidato nello shopping natalizio dai prezzi bassi, seguito da un 64% che darà precedenza alla qualità, mentre per il 51% per la scelta dei regali si rivolgerà solo ai negozi discount. Per gli acquisti non food, il 64% terrà gli occhi aperti su promozioni, il 27% darà la precedenza a servizi e promozioni legate alla fidelizzazione offerti in store e il 26% continuerà a prediligere la sicurezza offerta da prodotti di marca (26%). In continuità con gli ultimi anni si prevede poi una forte crescita degli acquisti online con un aumento del 34%.
I consumatori italiani scelgono sempre più l’on line
Guardando ai consumatori italiani, il 67% degli intervistati sarà guidato dagli sconti per fare acquisti, il 65% dalla qualità del prodotto e il 64% da offerte low cost. In forte aumento, la fiducia verso gli acquisti online, destinati a registrare una forte crescita, in particolare se confrontati con gli acquisti effettuati in negozio, già trainati dal successo del Black Friday.
La spesa media per i regali
Secondo Federconsumatori, il budget che ogni famiglia stanzierà per i regali di Natale 2018 sarà di 132,10 Euro, con un aumento del +1,7%, a fronte di una crescita dei prezzi relativi ai soli regali del +1,3%. Il 62% delle famiglie effettuerà almeno un acquisto online. Il giro di affari complessivo per i regali sarà di circa 3,26 miliardi di Euro. Non mancheranno gli aumenti dei prezzi: per questo Natale, gli aumenti maggiori si registrano sul fronte dei giocattoli (+2%) e dei viaggi (+2%), a seguire il settore dell’alimentazione, che registra un aumento del +1,7%. Unica eccezione il settore degli alberi di Natale i cui prezzi scendono mentre aumentano solo i costi degli alberi di alta qualità.
Quali i regali più gettonati?
Per quanto riguarda le abitudini e le scelte degli italiani in tema di regali, tra i più gettonati rimangono i “regali food”: corsi di cucina, di degustazione vini e liquori, libri di ricette o guide enogastronomiche, utensili di vario genere, prodotti tipici e soprattutto proprie creazioni culinarie (marmellate, biscotti, liquori aromatizzati, ecc). A seguire i buoni per servizi o attività, dal parrucchiere/estetista all’ingresso a teatro, dal check up dell’automobile all’abbonamento mensile in palestra. Ancora frequente anche l’acquisto di buoni o gift card di ogni tipo, da poter spendere nei negozi di elettronica, negozi sportivi e di abbigliamento, in librerie e supermercati, nonché da spende su piattaforme per l’acquisto di musica, ebook e app. Non passa mai di moda, infine, il regalo “fai da te” e in alternativa al classico regalo una buona scelta, consiglia Federconsumatori, è contattare enti benefici ed organizzazioni senza scopo di lucro per realizzare regali solidali, aiutando, allo stesso tempo, chi ne ha bisogno.