Ucraina: Draghi intima alti dirigenti a disertare incontro alla Camera di Commercio italo-russa
Il governo italiano ha chiesto a un gruppo di leader d’affari a non partecipare al forum, organizzato dalla Camera di Commercio Italo-Russa, un’iniziativa privata a cui né l’ambasciatore italiano a Mosca né altri rappresentanti del governo partecipano.
Il governo guidato dal primo ministro Mario Draghi ha fatto la richiesta a causa dell’attuale situazione internazionale, come ha precisato a Bloomberg un funzionario italiano. L’evento dovrebbe comunque andare avanti come previsto, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
Tra i grandi dirigenti attesi anche l’amministratore delegato di Enel Francesco Starace e l’amministratore delegato di UniCredit Andrea Orcel.
Eni ha profondi legami di gas naturale con Mosca, con circa il 30% delle sue forniture provenienti dalla Russia. La major petrolifera ha collaborato a progetti con Gazprom per oltre 50 anni e le due società sono coinvolte nel gasdotto Blue Stream che fornisce gas alla Turchia. Eni è anche coinvolta in progetti di esplorazione con Rosneft PJSC nel Mare di Barents e nel Mar Nero.
L’Italia ha anche forti legami storici con la Russia che risalgono all’epoca in cui Roma aveva il più valido partito comunista dell’Europa occidentale.