Tim ruggisce in Borsa dopo nomina Gubitosi, focus su prossime mosse Vivendi
Strappo al rialzo a Piazza Affari per il titolo Tim che viaggia in testa al Ftse Mib all’indomani della nomina di Luigi Gubitosi alla guida del gruppo tlc. Il titolo è arrivato a segnare un balzo di oltre il 5% attaccando nuovamente la soglia di 0,55 euro. Alle 10:57 segna un +3,80% a quota 0,5462 euro. Dai minimi pluriennali toccati il 2 ottobre il titolo Tim è risalito di quasi il 14%. Da inizio anno il saldo rimane ancora decisamente negativo con un tonfo di circa il 24% rispetto al -11% circa del settore tlc europeo.
Ieri il consiglio di amministrazione del gruppo telefonico ha nominato Gubitosi come nuovo ceo e direttore generale. Tutti i 10 consiglieri eletti nella lista Elliott hanno votato compatti il nome del nuovo ceo che prende il posto di Amos Genish, sfiduciato dal cda lo scorso 13 novembre. Hanno votato contro i 5 consiglieri espressione di Vivendi. I francesi sono ora pronti a dare battaglia richiedendo una nuova assemblea nel tentativo di ribaltare nuovamente i rapporti di forza nel board. Inoltre, stando a quanto riportato da Il Messaggero, Vivendi non esclude la possibilità di un ricorso alla Consob circa le modalità che hanno portato alla nomina di Gubitosi. Sotto accusa la riunione di sabato pomeriggio organizzata dal presidente Conti con solo i 10 consiglieri indipendenti espressione della lista Elliott, al fine di compattare il voto su Gubitosi.