Borse europee positive aspettando la Fed. Mercati guardano anche a questione Ucraina
Segno più in avvio di contrattazioni per le principali Borse europee, nonostante il clima resti incerto per via delle tensioni geopolitiche intorno all’Ucraina e all’incognita sulla politica monetaria negli Stati Uniti. Nei primi minuti di scambi l’indice Ftse100 sale dell’1,10%, mentre il Dax avanza di quasi l’1% e il Cac40 segna un +1,06 per cento.
L’appuntamento clou della settimana è oggi, con la Federal Reserve (Fed) che, a partire dalle 20.00 ore italiane, annuncerà le decisioni prese dopo la riunione di due giorni del suo Federal Open Market Committee (Fomc) in merito all’aumento dei tassi e alla riduzione del bilancio, due questioni chiave mentre l’inflazione rimane una delle principali preoccupazioni. L’istituto è atteso confermare il costo del denaro, ma potrebbero giungere spunti interessanti sull’evoluzione dei rialzi dei tassi nel 2022.
Sempre in tema di banche centrali, oggi è attesa anche la decisione di politica monetaria della Bank of Canada, che dovrebbe mantenere i tassi stabili allo 0,25%. Intanto anche il fronte geopolitico desta preoccupazioni per la questione Ucraina. Nuove discussioni tra consiglieri politici di Russia, Ucraina, Francia e Germania, si svolgeranno oggi a Parigi.
Un calendario ricco di appuntamenti anche per l’Italia: oggi è prevista la terza votazione per il presidente della Repubblica, dopo le due fumate nere. Intanto il Tesoro collocherà in asta Btp short term fino a 3,75 miliardi e Btp-i fino a 1 miliardo. A livello societario, è atteso il cda di Tim per esaminare le linee guida del nuovo piano industriale. Mentre da Oltreoceano giungeranno le trimestrali di Intel, Boeing, AT&T e Tesla.