Piazza Affari e Borse europee previste in rialzo in avvio, oggi i conti di Ubi e Banco Bpm
Piazza Affari e le Borse europee dovrebbero aprire la seduta infrasettimanale in territorio positivo dopo un esito delle elezioni di metà mandato negli Stati Uniti in linea con le attese. I democratici hanno riconquistato la Camera, per la prima volta in otto anni, mentre i repubblicani hanno resistito al Senato. Almeno in apparenza, il presidente americano Donald Trump non ha espresso alcun rammarico per il risultato che ha portato a un Congresso a metà, parlando anzi su Twitter di “un enorme successo”. Sul valutario però il dollaro finisce sotto pressione. Gli investitori scontano un clima di maggiore incertezza politica, che potrebbe annacquare le misure a sostegno della crescita corporate di Trump.
Questa mattina i listini asiatici si sono mossi in ordine sparso, con Sydney in rialzo mentre Shanghai e Hong Kong sono negative. La piazza di Tokyo ha chiuso in moderato calo (Nikkei -0,28%) sull’indebolimento del dollaro nei confronti dello yen che ha sfavorito i titoli legati alle esportazioni.
La giornata odierna sarà movimentata sul fronte macro dal dato sulle vendite al dettaglio in Italia ed Eurozona. Intanto è stato diffuso l’aggiornamento sulla produzione industriale in Germania: a settembre si è registrato un +0,2% rispetto ad agosto, meglio del +0,1% previsto dal mercato. Tra gli altri appuntamenti si segnala che oggi l’Istat pubblicherà la nota mensile sull’andamento dell’economia in un clima di preoccupazione per la congiuntura italiana. Dopo i deboli riscontri da Pil e Pmi manifatturiero, ieri è stato il turno dell’indice Pmi servizi che è sceso a 49,2 punti, sui minimi di maggio 2006. Intanto a livello societario prosegue spedita la stagione delle trimestrali con i conti di Snam, Ubi banca, Banca Mediolanum, Cnh, Tod’s, Banco Bpm.