Wall Street manda segnali alla Fed di Powell, attesa per mercoledì
“È evidente che il tema principale di questo storno è il tightening segnalato dalla Fed di recente. Con questa price action, ovvero da annuncio tapering a inizio smobilizzo bilancio in 12 mesi, invece dei quasi 4 anni dello scorso ciclo, rivela improvvisamente tutta la sua minacciosità”, segnala Giuseppe Sersale, strategist di Anthilia Capital Partners Sgr. “Sembra che Wall Street stia mandando un ‘pizzino’ di avvertimento al Fomc di mercoledì: attenti a quello che segnalate. Vedremo come se la gestirà Powell”.
“La mia impressione – prosegue Sersale – è che dovrà tenere ferma la barra. La Fed è stata già fin troppo erratica di recente, prima negando la necessità di alzare i tassi nel 2022, poi affermandola. Stabilendo 6 mesi per tapering per poi ridurli a 4. Segnalando un interludio tra fine del tapering e primo rialzo per poi lasciar intendere che marzo è ‘live'”. Secondo l’esperto, eventuali marce indietro devasterebbero la sua credibilità. Certo, accelerazioni ulteriori sul tapering o rialzi di 50 bos sono da escludere, mentre i recenti segnali di un rialzo a marzo potrebbero essere “sfumati”, e il presidente Powell potrebbe “guidare” le attese in direzione di su 3 rialzi nel 2022, dagli attuali 4.