Pil: crescita zero nel terzo trimestre, doccia gelata su speranze accelerazione ripresa economia italiana (Csp)
Doccia gelata sulle speranze di accelerazione della ripresa economica in Italia dopo la pubblicazione del Pil del terzo trimestre, rimasto invariato rispetto al trimestre precedente. Su base annua il Pil ha mostrato una crescita dello 0,8 per cento. Si tratta della stima preliminare dell’Istat. Entrambe le rilevazioni sono inferiori alle attese:
“Incide pesantemente sul risultato diffuso oggi la frenata della produzione industriale che è un aggregato di grande importanza per un Paese, come l’Italia, che dispone del secondo apparato manifatturiero d’Europa – commenta il Centro studi promotor (Csp) -. La produzione industriale italiana, che nella crisi iniziata a cavallo tra il 2007 e il 2008 aveva fatto registrare un calo massimo del 26,2%, era in lentissima risalita dal 2015. Con la stagnazione del 2018 rispetto ai livelli ante-crisi vi è ancora un gap del 18,5%, mentre per il Pil il calo da recuperare è ancora del 4,9%”.
L’arresto della crescita nel terzo trimestre 2018 è decisamente preoccupante soprattutto se si considera che il quadro internazionale è caratterizzato da tassi di crescita elevati. D’altra parte, sostiene Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, la battuta d’arresto del terzo trimestre era attesa e scontata considerato che anche l’indicatore anticipatore del ciclo economico elaborato dall’Istat è sistematicamente in calo dalla fine del 2017.