Borse europee, attesa tensione in avvio dopo tonfo Wall Street. Oggi riunione Bce
Attesa un’apertura in territorio negativo per le principali Borse europee, dopo il nuovo forte scivolone registrato a Wall Street. Ieri i listini americani hanno registrato decisi cali, con il Nasdaq che ha perso oltre il 4 per cento. Forti vendite si sono abbattute, in particolare, sul comparto dei semiconduttori dopo il deludente outlook pubblicato da Texas Instruments che ha contagiato a cascata anche le altre big del settore. In Europa oggi si guarda anche alla riunione della Bce che arriva all’indomani dei deboli dati sui Pmi delle principali economie della zona euro. Come spesso accade l’attenzione degli operatori si concentrerà sulle parole del presidente della Bce, Mario Draghi, nel corso della conferenza che segue la decisione sui tassi (nessuna novità su quest’ultimo fronte). Da seguire anche la stagione degli utili sia a Wall Street sia in Europa.
Tensione anche a Piazza Affari, ancora alle prese con la bocciatura della manovra da parte della Commissione europea che ha dato tre settimane di tempo al governo Conte per fornire una risposta. Ieri in chiusura l’indice Ftse Mib ha fermato le lancette a quota 18.485 punti (-1,69%), sui nuovi minimi da febbraio 2017. Lo scenario rimane incerto e si soppesano le singole dichiarazioni che arrivano dall’esecutivo che sembra poco propenso a modificare il testo. Ieri il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, ha precisato riferendosi alla legge di bilancio del governo M5S-Lega che, “se dovesse verificarsi una crisi come il 2008, qualcosa cambieremmo”. Ma al momento “la manovra è corretta e non sarà rivista”. Osservato speciale rimane lo spread che ieri ha oltrepassato la soglia di 320 punti base e questa mattina è in lieve ribasso in area 317.