Ciocca sporca con una scarpa carte Moscovici: il commissario avverte su rischio fascismo. Monti: ‘per ogni scarpa interessi salgono’
Il video è diventato subito virale e il protagonista, che fino a ieri pochi conoscevano, è diventato di colpo celebre. Lui è Angelo Ciocca, deputato al Parlamento europeo per ENF-Lega. Il video che spopola lo ritrae prendere le carte di Pierre Moscovici, al termine della conferenza stampa con cui, insieme al vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis, il commissario Ue agli Affari economici e monetari ha spiegato la decisione di Bruxelles di bocciare la manovra.
I documenti vengono buttati a terra e successivamente sporcati con una scarpa in mano a Ciocca, mentre un Moscovici perplesso e spiazzato assiste alla scena. Senza alcuna ombra di dubbio, se voleva un po’ di notorietà, l’europarlamentare Ciocca è sicuramente riuscito nel suo intento.
L’hashtag #Ciocca è tra i più popolari, sui social gli utenti postano commenti su di lui: c’è chi non riesce a nascondere la vergogna di veder rappresentata l’Italia da un soggetto simile e offre anche le sue scuse a Moscovici, chi ci scherza su, chi accosta quanto accaduto al gesto che fece l’ex segretario del partito comunista russo Nikita Kruscev quando, nel suo noto intervento all’Assemblea delle Nazioni Unite, si tolse una scarpa, brandendola e sbattendola sul tavolo.
Il diretto interessato, Ciocca, gongola per questa improvvisa sua notorietà: forse per lui si tratta di un segnale di coraggio, ma i più manifestano disprezzo e al limite compassione nei suoi confronti. L’eurodeputato ne fa invece motivo di vanto, come si legge nel suo post su Twitter, con cui si autopromuove pubblicando anche il video:
A #Strasburgo, HO CALPESTATO (con una suola Made in Italy!!!) la montagna di BUGIE che #Moscovici ha scritto contro il #NostroPaese!!! L’Italia merita RISPETTO e questi #EuroImbecilli lo devono capire, non ABBASSIAMO PIU’ LA TESTA!!! Ho fatto bene???
Dear Mr. @pierremoscovici, as Italian, I apologize for the offensive and stupid behavior of @AngeloCiocca. He does not represent me and the large majority of the Italians. #Strasburgo #ItaloImbecilli
— carlo rovelli (@carlorovelli) October 23, 2018
La risposta di diversi italiani, in realtà, è un grande no:
Dear Mr. @pierremoscovici, as Italian, I apologize for the offensive and stupid behavior of @AngeloCiocca. He does not represent me and the large majority of the Italians. #Strasburgo #ItaloImbecilli
— carlo rovelli (@carlorovelli) October 23, 2018
@angeloCiocca acted not in my name and in the name of “all” Italian people.
My apologies to @pierremoscovici— PaolaLL (@PaolaLL7) October 23, 2018
No, hai fatto un gesto del quale mi vergogno profondamente.
Che schifo, ci state umiliando con la vostra ignoranza.My apologies to @pierremoscovici , not all italians are so stupid and rude, I’m very sorry.
— paola zito (@paolazito1) October 23, 2018
Angelo Ciocca non è il primo a usare così le scarpe! Questo è Kruscev nel 1960! #scarpediem pic.twitter.com/vbMqHZHw2N
— Myrta Merlino (@myrtamerlino) October 24, 2018
Moscovici commenta il caso scrivendo anche lui un post su Twitter. “L’episodio della scarpa made in Italy è grottesco. In un primo momento si sorride e si banalizza perché è ridicolo, poi ci si abitua a una sorda violenza simbolica e un giorno ci si sveglia con il fascismo. Restiamo vigili! La democrazia è un tesoro fragile”.
E del caso parla anche l’ ex presidente del Consiglio e attuale senatore a vita Mario Monti.
Intervistato da Omnibus su La 7, Monti sottolinea che, “nello sgradevole duetto che abbiamo visto, era Moscovici a difendere gli interessi degli italiani e non l’agitatore di scarpe che invece va contro gli interessi degli italiani”.
L’ex premier continua: “Chi difende la posizione di maggiore disavanzo pubblico non per investimenti ma per spesa corrente va contro gli interessi dell’Italia e soprattutto degli italiani di domani”. Tra l’altro, “per ogni parola o scarpa gli interessi salgono ancora di più”.