Forex: ritmo dettato ancora da sviluppi politici, Italia e Brexit su tutti (analisti)
Gli sviluppi politici continuano a guidare i movimenti sul mercato forex. A cominciare dall’andamento del cambio euro/dollaro (che si era indebolito nelle scorse sedute) ha riagganciato quota 1,51$. “Nonostante le preoccupazioni riguardo al disavanzo eccessivo del budget italiano proposto, la performance della moneta unica riflette il sollievo dei mercati sull’ultimo credit rating di Moody sull’Italia – afferma Ricardo Evangelista, analista senior di ActivTrades -. I tori dell’euro si sono sentiti incoraggiati perché il rating è rimasto al di sopra del livello “junk” e l’outlook sull’Italia è ‘stabile’ piuttosto che ‘negativo’”.
Tentativo di recupero anche per la sterlina (almeno nelle prime fasi del trading del lunedì). “Il tono della discussione sulla Brexit sembra essere più rilassato, con entrambe le parti che sembrano avere una posizione più positiva – sottolinea l’esperto -. La più grande minaccia per un accordo sembra ora essere all’interno del campo britannico, dove non tutti sono disposti ad accettare un’estensione al periodo di transizione successivo al marzo 2019”.