Piazza Affari e Borse europee dovrebbero aprire poco mosse, oggi i dati sul lavoro Usa
L’ultima seduta della settimana dovrebbe avviarsi all’insegna della cautela per Piazza Affari e le principali Borse europee, in attesa dei dati sul lavoro americano, in uscita nel primo pomeriggio. Indicazioni importanti in quanto tenute in considerazione dalla Federal Reserve per definire la sua politica monetaria e che assumono ancora più importanza dopo le ultime dichiarazioni del governatore Jerome Powell, che sono state interpretate con una venatura più hawkish del solito. Ieri sera Wall Street ha chiuso in deciso ribasso, mentre prosegue la fiammata dei rendimenti dei Teasury. Intonazione negativa anche per i listini asiatici, con la Borsa di Tokyo che questa mattina ha chiuso con una flessione dello 0,8%.
In questo clima di incertezza, gli operatori guardano con una certa preoccupazione anche all’Italia. Ieri il governatore della Bce, Mario Draghi ha espresso un allarme sul Def considerando anche la fine del QE. Il ministro dell’economia Giovanni Tria ha scritto una lettera all’Unione europea auspicando il dialogo sulla nuova legge di bilancio, mentre il Def viene inviato alle Camere. Nella lettera viene indicato un deficit strutturale fisso all’1,7% per i prossimi tre anni, mentre il rapporto deficit-Pil sarà del 2,4% l’anno prossimo, per poi scendere al 2,1% nel 2020 e all’1,8% nel 2021. Il governo M5S-Lega ha rivisto al ribasso la stima di crescita per quest’anno che scende dall’1,5% previsto ad aprile all’1,2% stimato nella nota di aggiornamento del Def.