Nuovi target deficit non scaldano Piazza Affari, soffrono Pirelli e Salini Impregilo
Le novità arrivate ieri dal governo, con la revisione al ribasso delle stime di deficit per il 2002 e il 2021, non sostengono oggi Piazza Affari. L’indice Ftse Mib ha aperto in calo e al momento segna un calo dello 0,43% a quota 20.647 punti.
Il governo M5S-Lega ha fissato nuovi target più bassi del deficit-Pil per il 2020 e il 2021. Dal vertice di governo di ieri sera è emerso che nel 2019 il rapporto sarà del 2,4%, come annunciato la scorsa settimana, per poi scendere al 2,1% nel 2020 e all’1,8% nel 2021.
Tra le blue chip di Piazza Affari si segnala il calo del 3,94% per Pirelli. Oggi scade lock-up con Camfin che ha annunciato che manterrà poco più del 10% del capitale.
Ribasso superiore al 5% per Salini Impregilo che ha fatto sapere che sta seguendo da vicino l’evoluzione di alcune società operanti nel settore delle costruzioni all’estero e in Italia, e tra queste anche gruppo Astaldi, con l’obiettivo di valutare una possibile acquisizione.