Legge bilancio: Di Maio, soglia 2% non è un tabù
Il vice premier Luigi Di Maio insiste su una maggiore flessibilità sul fronte deficit per ottenere più risorse per la manovra 2019. L’esponente pentastellato, intervenuto alla trasmissione Circo Massimo su Radio Capital, ha precisato che in seno al governo si sta valutando un obiettivo di deficit superiore all’1,6% (che è la quota voluta dal ministro dell’Economia Giovanni Tria), con il superamento del 2% di deficit che “non è un tabù”. “In questi anni Spagna e il Portogallo, che nel 2014 ha fatto il 7% di deficit, ci hanno superati e ora dobbiamo avere il coraggio di mettere al centro i cittadini con un occhio ai mercati”.