Atlantia in vetta al Ftse Mib: spunta piano B per evitare la revoca della concessione
Rialza la testa oggi Atlantia che viaggia a Piazza Affari in rialzo del 3% arrivando in cima al Ftse Mib. Un bel guadagno considerando che dal 14 agosto scorso, giorno del crollo del Ponte Morandi a Genova costato la vita a 43 persone, le azioni della società guidata dalla famiglia Benetton sono crollate del 31 per cento.
Il piano B di Atlantia
A trainare oggi il titolo Atlantia le indiscrezioni de Il Sole 24 Ore secondo cui si starebbe lavorando ad una soluzione alternativa, un piano B, per evitare la revoca della concessione ad Autostrade per l’Italia più volte paventata dal governo. In particolare, scrive il quotidiano di Confindustria, si vorrebbero assegnare i poteri all’Autorità dei trasporti, modificando i contratti, ma ridimensionando il ruolo di Atlantia. “Il primo passo sarebbe trovare un soggetto in grado di riunire una maggioranza che tenga le redini del concessionario autostradale. Il dossier sarebbe sul tavolo di F2i, che avrebbe però il problema di trovare le risorse” continua Il Sole.
La promozione di Equita
Gli analisti di Equita promuovono il piano B, “una soluzione positiva per Atlantia perché si definirebbe un valore di Aspi e si ridurrebbe il rischio sulle concessioni”. Se da una parte il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha più volte escluso che Aspi possa partecipare alla ricostruzione del ponte Morandi (“dovrà solo finanziarne la costruzione” ha sostenuto), dall’altra parte dicono gli analisti di Equita “la decisione finale sarebbe però in mano al commissario straordinario, che deciderà chi parteciperà al consorzio di ricostruzione”. “Aspi, infatti – continuano – potrebbe fare ricorso in caso di esclusione allungando i tempi di ricostruzione, perché il contratto le riserva l’obbligo di mantenere e riparare le infrastrutture in concessione”. Ma non solo le indiscrezioni del Sole. A spingere oggi al rialzo le azioni di Atlantia anche le notizia che la stessa Atlantia, insieme alla spagnola Acs e alla sua controllata Hochtief la settimana prossima creeranno il veicolo che controllerà la società spagnola Abertis. Il veicolo vedrà Atlantia al 50% del capitale più un’azione, Acs al 30% e Hochtief al 20% meno 1 azione. L’operazione, dal valore di oltre 17 miliardi di euro, porterà alla creazione di un gruppo leader nelle concessioni autostradali a livello globale.