Bce conferma tassi a zero, QE terminerà a fine 2018 se trend inflazione sarà confermato
Niente sorprese dalla Bce che conferma tassi a zero e prospettiva di stop agli acquisti di asset a fine 2018. Nella riunione odierna il Consiglio direttivo della Banca centrale europea ha deciso che i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno invariati rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al -0,40%.
L’istituto centrale guidato da mario Draghi si attende che i tassi di interesse di riferimento della BCE si mantengano su livelli pari a quelli attuali almeno fino all’estate del 2019 e in ogni caso finché sarà necessario per assicurare che l’inflazione continui stabilmente a convergere su livelli inferiori ma prossimi al 2% nel medio termine.
QE scende a 15 mld al mese da ottobre prima dello stop previsto a fine anno
Conferma anche delle indicazioni sul fronte QE. Il Consiglio direttivo continuerà a effettuare acquisti netti nell’ambito del programma di acquisto di attività (PAA) all’attuale ritmo mensile di 30 miliardi di euro sino alla fine di questo mese. Dopo settembre 2018, il Consiglio direttivo ridurrà il ritmo mensile degli acquisti netti di attività a 15 miliardi di euro sino alla fine di dicembre 2018 e anticipa che in seguito, se i dati più recenti confermeranno le prospettive di inflazione a medio termine, gli acquisti netti giungeranno a termine. Il Consiglio direttivo intende reinvestire il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del PAA per un prolungato periodo di tempo dopo la conclusione degli acquisti netti di attività e in ogni caso finché sarà necessario per mantenere condizioni di liquidità favorevoli e un ampio grado di accomodamento monetario.
Il Presidente della BCE, Mario Draghi, illustrerà i motivi di tali decisioni nella conferenza stampa che avrà luogo alle ore 14.30.