Colle, Mattarella confermato e Draghi ancora premier: la soluzione al rebus che piace ai mercati
Continua a lievitare l’attenzione dei mercati finanziari verso le imminenti elezioni del nuovo Presidente della Repubblica in Italia, con l’ipotesi del bis di Mattarella che comincia a prendere quota per non turbare la stabilità del Paese ritrovata grazie a Draghi. A sottolinearlo Matteo Ramenghi, chief investment officer di UBS WM in Italia, che ha analizzato le eventuali conseguenze delle prossime elezioni presidenziali italiane sui mercati.
In questo periodo storico il ruolo del presidente italiano è diventato più importante rispetto al passato quando le elezioni presidenziali italiane non hanno mai rappresentato un evento di grande portata per i mercati. Questo perché il nome di Draghi viene dato da molti esperti in cima alle preferenze per succedere a Mattarella.
È evidente quindi che il voto che prenderà il via il 24 gennaio sarà al centro dell’attenzione degli investitori principalmente a causa dell’effetto che potrebbe avere sulla stabilità del governo Draghi. Rischi che potrebbero essere neutralizzati mantenendo lo status quo almeno fino al 2023, confermando così Mattarella al Colle e Draghi a Chigi.