Borse europee aprono miste intorno alla parità, focus su relazioni commerciali e dati macro
Partenza mista intorno alla parigtà per le principali Borse europee, in scia a una chiusura mista di Wall Street (forti vendite sui tecnologici) e all’intonazione negativa dei listini asiatici questa mattina, con la piazza azionaria di Tokyo che ha terminato con un ribasso dello 0,8%. In avvio a Francoforte il Dax segna un +0,2% in bilico sulla soglia dei 12mila punti, a Parigi il Cac40 sale dello 0,7% e a Londra l’indice Ftse 100 è piatto con un +0,01%.
Sui mercati continuano a pesare le tensioni commerciali in attesa di possibili nuovi dazi americani al 25% nei confronti della Cina. Non solo. Secondo alcune indiscrezioni della Cnbc, il presidente americano Donald Trump avrebbe confidato a un editorialista del Wall Street Journal di voler rivedere le posizioni anche nei confronti del Giappone. Intanto proseguono i colloqui tra Washington e Ottawa per cercare di raggiungere una intesa sul nuovo Nafta.
La giornata sarà movimentata anche da importanti indicazioni macro. Da monitorare soprattutto i dati sul mercato del lavoro americano. Alle 14.30 verranno diffusi il tasso di disoccupazione, la variazione degli occupati non agricoli e i salari relativi al mese di agosto. Indicazioni tenute sotto stretta osservazione dagli investitori in quanto alla base delle valutazioni della Federal Reserve per definire la sua politica monetaria. Tra gli altri dati, anche le vendite al dettaglio in Italia e il Pil dell’Eurozona. In agenda anche le riunioni di Eurogruppo ed Ecofin.