Petrolio: FederPetroli, in questo momento attività in Libia a rischio
“Non è più possibile, almeno al momento, continuare a trattare per proseguire gli investimenti e le attività economiche petrolifere in Libia. La situazione non è più controllabile, principalmente per incontri e meeting a Tripoli”. Lo ha affermato il presidente della FederPetroli Italia, Michele Marsiglia, guardando agli ultimi sviluppi nel paese africano.
FederPetroli ricorda che già da quasi un anno si è avviata una fase di recupero economico per le aziende che sono rimaste danneggiate dal mancato incasso delle attività svolte su alcuni giacimenti. L’impatto per l’indotto internazionale dell’Oil & Gas non è da poco, visto che sono già in ritardo diversi progetti e lontani i livelli produttivi di anni fa.
“Al momento – prosegue Marsiglia – abbiamo riscontro che alcune strutture petrolifere hanno richiamato il personale su alcuni siti di elevato rischio, attendiamo nelle prossime ore di conoscere l’evolversi della situazione per avere informazioni più chiare e delineate ed organizzarsi sui piani di azione da seguire”.