Piazza Affari attesa sulla parità in avvio, Borse europee in moderato calo
La prima seduta di settembre dovrebbe avviarsi poco mossa per Piazza Affari, mentre le altre Borse europee dovrebbero imboccare fin dai primi scambi la via dei ribassi, in scia alla debolezza dei listini asiatici questa mattina. La Borsa di Tokyo ha archiviato questa prima seduta della settimana e del mese di settembre con segno meno (Mikkei -0,69%). I mercati, a partire da quelli dell’area Asia-Pacifico, rimangono nervosi risentendo delle tensioni commerciali con la possibile entrata in vigore di nuovi dazi Usa al 25% su 200 miliardi di dollari di prodotti cinesi nei prossimi giorni. Il presidente americano Donald Trump ha dichiarato inoltre che non è indispensabile includere il Canada nel nuovo accordo Nafta raggiunto settimana scorsa con il Messico e ha minacciato l’uscita degli States dal Wto.
A questo si aggiunge la preoccupazione per alcuni paesi emergenti. L’Argentina sta attraversando una nuova crisi all’ombra del peso mentre la Turchia è alle prese con il collasso della lira. Senza contare l’incertezza che aleggia sull’Italia. Nella nota di venerdì scorso, Fitch ha confermato la propria valutazione a “BBB”, abbassando tuttavia l’outlook da stabile a negativo. I rischi di un declassamento sono concreti e ravvisabili nei moniti e negli attenti che l’agenzia Fitch rivolge all’Italia. Viene certificato un rischio maggiore di elezioni anticipate dal 2019, in quanto l’agenzia non ritiene che il governo M5S-Lega ‘duri l’intero mandato. Un banco di prova importante sarà ora la nota di aggiornamento al Def e della legge di bilancio.
la giornata odierna sarà movimentata anche da alcune indicazioni macro, tra cui spicca la lettura finale dell’indice Pmi manifatturiero dei paesi europei e dell’intera Eurozona. A mercato chiuso verranno invece diffusi i dati sulle immatricolazioni di nuove auto in Italia. Si segnala che oggi i mercati Usa resteranno chiusi per il Labour Day.