Rientro dalle ferie con stangata: in autunno 1.700 euro di spese tra scuola, tasse e aumento bollette
Il rientro dalle ferie potrebbe essere ancora più deprimente per le famiglie italiane che dovranno affrontare una serie di spese. Tra corredo scolastico per i figli, tasse in scadenza e aumenti in bolletta è in arrivo in autunno una stangata da 1.700 euro.
L’autunno riserva infatti una serie di aumenti che metteranno a dura prova i bilanci familiari. Le voci di spesa con cui le famiglie dovranno fare i conti sono molte: il materiale scolastico per i figli che si apprestano a rientrare tra i banchi di scuola, l’appuntamento con la seconda rata della Tari, per non parlare delle bollette, con il gas che come ogni autunno-inverno si prevede in aumento e l’energia elettrica. Ad aggiungere un elemento di allarme in questo contesto vi è il completamento della riforma tariffaria per l’energia elettrica, che già ha determinato molti aumenti a causa dell’abolizione della tariffa progressiva (che prevedeva prezzi crescenti al crescere dei consumi), e che, da gennaio 2019, sarà applicata anche agli oneri generali di sistema. Tutti questi aumenti (fatto salvo quello appena citato per la riforma tariffaria) determineranno, secondo l’Osservatorio Federconsumatori, una stangata a carico delle famiglie di 1.694,60 euro.
Stangata autunnale 2018: ecco le voci di sppesa che peseranno sul bilancio tra settembre e novembre
Scuola (libri, dizionari, parte del corredo) 808,60 euro
Bollette (acqua, luce, gas, telefonia) 468,00 euro
Tari (seconda rata) 147,00 euro
Riscaldamento (prima rata) 271,00 euro
TOTALE 1.694,60 euro