Bce: inflazione rimarrà alta nel breve termine per poi calare in corso d’anno
L’inflazione è aumentata ulteriormente al 4,9% a novembre e rimarrà sopra il 2% per la maggior parte del 2022. Così la Bce nel suo ultimo Bollettino economico secondo cui l’inflazione dovrebbe rimanere elevata nel breve termine, ma diminuire nel corso di quest’anno.
La ripresa dell’inflazione riflette principalmente un forte aumento dei prezzi di carburante, gas ed elettricità. Nel corso del 2022, ci si aspetta che i prezzi dell’energia si stabilizzino, che i modelli di consumo si normalizzino e che le pressioni sui prezzi si attenuino. Nel tempo, il graduale ritorno dell’economia alla piena capacità e ulteriori miglioramenti nel mercato del lavoro dovrebbero sostenere una crescita più rapida dei salari. Le proiezioni macroeconomiche della Bce di dicembre 2021 prevedono un’inflazione annuale del 2,6% nel 2021, del 3,2% nel 2022, dell’1,8% nel 2023 e dell’1,8% nel 2024 – significativamente più alta rispetto alle precedenti proiezioni di settembre. L’inflazione, esclusi i prodotti alimentari e l’energia, è prevista in media all’1,4% nel 2021, all’1,9% nel 2022, all’1,7% nel 2023 e all’1,8% nel 2024, anch’essa superiore alle proiezioni