Piazza Affari chiude in calo: Ftse Mib a -0,72%. Pesano le banche
Ancora protagonista della giornata politica italiana la prossima manovra di bilancio, la prima targata Lega-M5S. Ieri sera un secondo mini summit a Palazzo Chigi tra gli esponenti del governo che ha confermato l’ingresso nella legge di bilancio di alcune misure importanti, fortemente volute dai due vicepremier Di Maio e Salvini, ossia flat tax e reddito di cittadinanza. Ma già si consuma un giallo e riguarda il bonus 80 euro che secondo rumor sarebbe tra le misure da sacrificare per attuare le novità volute dal governo giallo-verde. Ma i vicepremier Salvini e Di Maio smentiscono categoricamente.
Piazza Affari intanto chiude oggi in calo con l’indice Ftse Mib che segna un -0,72% a quota 21.634,25. Tra i titoli in calo si segnala Unipol (-2%), Mps (1,5%) e Unicredit (-1,9%). Oggi Bankitalia ha reso noto un calo delle sofferenze nel mese di giugno del 26,1% su base annua ma la notizia non ha aiutato il comparto bancario con Bper che perde l’1,13%, Banco Bpm lo 0,76%, Ubi l’1% e Intesa SanPaolo in calo dell’1%. Tra i titoli invece che risultano positivi si segnala Mediobanca che sale dello 0,2%, Ferragamo (+0,4), Moncler (+0,5%).
Il prezzo del greggio in rialzo ha favorito Saipem (+2,5%) e Tenaris (+0,8%).