Piazza Affari e Borse europee previste deboli in avvio. I temi da monitorare oggi
Piazza Affari e le Borse europee dovrebbero avviare gli scambi poco sotto la parità, dopo i recenti rialzi. Ieri l’indice Ftse Mib ha segnato a fine giornata un +0,65% a quota 27.714 punti. La lettura di dicembre dell’inflazione Usa è risultata in linea con le attese, salendo al 7%, ovvero al livello più alto dal febbraio del 1982. Gli investitori temevano che una sorpresa al rialzo avrebbe rafforzato la tendenza restrittiva della Federal Reserve (Fed) statunitense.
Tuttavia, James Bullard, presidente della Fed di St. Louis, ha affermato che quest’anno sembrano necessari quattro aumenti dei tassi di interesse per contrastare l’elevata inflazione. Il suo omologo a Filadelfia, Patrick Harker, si è invece detto favorevole a tre rialzi dei tassi a partire da marzo.
Intanto il fronte sanitario potrebbe pesare sui mercati, dopo l’alert dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha parlato di un boom di nuovi casi a livelli smisurati.
Oggi gli investitori guarderanno ai dati sui prezzi alla produzione negli Stati Uniti e le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.
Un’altra area di attenzione per gli operatori di mercato è l’inizio della stagione degli utili aziendali per l’ultimo trimestre del 2021. Le banche statunitensi Citigroup, JP Morgan e Wells Fargo saranno tra le prime a pubblicare i loro conti venerdì, mentre oggi sono previsti quelli di Delta Air Lines.