Facebook sta chiedendo a banche informazioni su conti correnti e transazioni dei suoi clienti
Facebook avrebbe contattato alcuni colossi bancari americani, del calibro di JP Morgan, Wells Fargo, Citigroup e US Bancorp chiedendo di condividere con la sua piattaforma social informazioni sui loro clienti, che includono saldi di conti correnti e transazioni effettuate con carte di credito o debito. E’ quanto riporta il Wall Street Journal, citando fonti vicine al dossier.
Il social network guidato da Mark Zuckerberg è finito appena pochi mesi fa nell’occhio del ciclone per lo scandalo Cambridge Analytica, a causa della gestione impropria dei dati di decine di milioni di utenti.
Cambridge Analytica è stata la società di consulenza che ha lavorato per la campagna elettorale di Donald Trump e che, secondo le accuse, avrebbe utilizzato le informazioni personali dei vari account Facebook per condizionare l’esito del voto nell’Election Day del 2016.
Ora Facebook avrà per caso modo, per ora solo negli States, di accedere anche alle informazioni bancarie dei suoi utenti?
Il WSJ precisa che l’obiettivo del colosso è quello di diventare una piattaforma in cui gli utenti possano acquistare e vendere beni e servizi; è nell’ambito di questi piani che il gruppo vorrebbe discutere con le banche sopra citate, al fine di fornire magari servizi bancari ai clienti di Facebook Messenger.
Per tutelare gli utenti da eventuali minacce, FB avrebbe pensato già all’opzione di lanciare avvertimenti su eventuali rischi di frode.
Anche in questo caso, tuttavia, l’ostacolo è rappresentato dai rischi che incombono sulla privacy dei suoi iscritti. Tanto che una banca avrebbe già deciso di dire no a Zuckerberg.