BoE alza i tassi: le possibili spiegazioni dietro azioni Carney (analisti)
Alla fine la Bank of England (BoE) ha confermato le attese della vigilia e ha rivisto al rialzo i tassi, portandoli allo 0,75 per cento. E questo nonostante nell’ultimo periodo lo scenario sia diventato più incerto sia a livello economico sia politico.
Come mai la Banca di Inghilterra ha scelto di agire? “La risposta sta più sul versante dell’offerta che su quello della domanda, sul quale solitamente i mercati e gli analisti si focalizzano”, afferma Russell Silberston, head of multi-asset absolute return di Investec AM, secondo il quale “si può guardare all’offerta come a una sorta di ‘limite di velocità’ economico che negli anni recenti ha visto un crollo fino a circa l’1,5% per anno, da un 2%-2,5% annuo”.
Secondo l’esperto ci sono diverse spiegazioni per questa discesa, ma il collasso della produttività, legata all’industria manifatturiera e ai servizi finanziari, è uno dei driver principali del crollo. “Questo limite di velocità più basso implica che anche con una crescita economica modesta, la capacità di riserva sarà esaurita più rapidamente, aumentando la pressione inflazionistica”, spiega Silberston sottolineando che “questa carenza di capacità e il rischio di una maggiore inflazione sono a nostro avviso la spiegazione chiave dietro le azioni della banca”.