Torna a salire la disoccupazione in Italia, anche tra i giovani. Sempre più contratti a tempo determinato
Dopo tre mesi di miglioramento, l’occupazione in Italia torna a scendere. A giugno il tasso di occupazione scivola al 58,7%, registrando un calo che si concentra soprattutto tra gli uomini e le persone con più di 35 anni. Contestualmente torna ad aumentare la disoccupazione, che risale al 10,9% dal 10,7% di maggio e oltre le attese formulate dagli analisti ferme al 10,8%. Il numero dei disoccupati risulta così pari a 2 milioni e 866mila. Peggiora anche la disoccupazione giovanile che si attesta al 32,6% (+0,5 punti). Mentre si evidenzia un mercato del lavoro sempre più precario con una diminuzione dei dipendenti con contratto a tempo indeterminato e degli autonomi e un aumento dei dipendenti a termine.
Guardando nel dettaglio i dati Istat diffusi oggi, il calo dell’occupazione coinvolge principalmente gli uomini mentre per le donne rimane stabile. A livello anagrafico, le più col0pite sono le persone di 35 anni o più. I 50-64enni registrano una diminuzione del tasso di occupazione di 0,4 punti percentuali.
Diminuiscono i dipendenti permanenti (-0,4%) e in misura più lieve gli autonomi (-0,2%), mentre continua la crescita dei lavoratori con contratto a termine (+0,5%, +16 mila), che aggiornano di nuovo il loro record storico, raggiungendo i 3 milioni 105mila.