Caro-carburante: nell’esodo estivo stangata da 540 milioni per gli automobilisti
Esodo estivo all’insegna del caro-carburante. Il sensibile aumento dei costi alla pompa per benzina e gasolio si farà sentire sul portafoglio degli automobilisti in viaggio. Si parla, secondo le stime formulate dal Codacons, di una stangata di oltre 540 milioni di euro per chi in questi giorni si sposta in auto per raggiungere le mete di villeggiatura.
Oggi un litro di gasolio costa il 12,4% in più rispetto allo stesso periodo del 2017, mentre per la benzina si spende mediamente il 9% in più. Questo significa che per un’auto di media cilindrata si deve mettere in conto una maggiore spesa di 8,3 euro per un pieno di gasolio e di 6,75 euro per la verde. Considerato il numero di italiani che in questi giorni e nelle prossime settimane daranno vita all’esodo estivo spostandosi in auto per raggiungere le località di villeggiatura, il Codacons stima una stangata complessiva da 540 milioni di euro solo di maggiori costi legati ai rifornimenti di carburante.
Osservando l’andamento dei prezzi nel primo semestre dell’anno, quindi fino a giugno, il prezzo medio ponderato della benzina è passato da 1,537 euro al litro a 1,583 euro con un incremento del 3%, mentre per il gasolio si è passati da 1,389 euro al litro a 1,459 euro con un incremento del 5%. Al giro di boa di metà anno le famiglie e le imprese italiane hanno già speso 28,4 miliardi di euro per benzina e gasolio. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, cioè rispetto al semestre gennaio-giugno 2017, la maggior spesa legata ai rifornimenti è stata di 1,6 miliardi.