Triboo Direct guarda all’Europa, piano di espansione nel performance advertising
Piano di espansione europeo nel “performance advertising” per Triboo, società quotata sul mercato MTA e che controlla Brown Editore. Il piano di espansione internazionale delle attività nel performance marketing avverrà tramite la controllata Triboo Direct, la digital direct marketing company incubata nel gruppo Triboo nella prima metà del 2017 e specializzata in servizi di Lead Generation attraverso Email, Social Media, Performance Display ed SMS. L’obiettivo è l’apertura di almeno altre due country entro la fine del 2019.
In un solo anno di attività Triboo Direct, sotto la guida di Simone Sicuro e Andrea De Marni, entrambi manager con esperienza decennale nel campo del Digital Marketing, ha più che raddoppiato i professionisti coinvolti nelle sue attività e il suo giro d’affari grazie all’incremento del numero di clienti e di campagne gestite (oltre 200 nei primi sei mesi del 2018) e ad una maggiore diversificazione delle fonti di acquisizione di traffico che ha portato le componenti Social, Display e SMS a pesare per il 50%.
“Si tratta di un risultato davvero importante – dichiara Simone Sicuro, co-founder e amministratore della Triboo Direct – che conferma la bontà della nostra scelta di puntare ad un approccio multicanale che permette di sfruttare al massimo i punti di forza di ogni media a favore dei nostri clienti, un modello già testato all’estero e che oggi anche con Triboo intendiamo esportare”.
“Nella sua formula di servizi, infatti – aggiunge Andrea De Marni, co-founder e amministratore della società – Triboo Direct punta su un approccio multicanale, in modo da massimizzare i risultati delle campagne e raggiungere il target di utenza desiderato attraverso i diversi canali media che il digital mette a disposizione”.
La fusione con Leadoo ha permesso a Triboo Direct un ulteriore miglioramento della qualità dei contatti generati tramite la qualifica telefonica, servizio particolarmente apprezzato dai clienti soprattutto nei settori finance, automotive, fashion ed education.