Portavoce Sassoli: “durante pandemia ha mantenuto aperto il Parlamento europeo”
“David Sassoli si è trovato a fronteggiare forse la più grande crisi europea e mondiale dopo la Seconda guerra mondiale. Lo disse anche nel discorso d’investitura dopo la sua elezione al Parlamento europeo. Sentiva il suo compito più importante: riavvicinare le istituzioni europee ai cittadini, di ritornare all’ordine dei valori fondativi dell’Unione europea – nata per creare una comunità di uomini e donne che uscivano dalla maceria dopo la guerra e fondata su valori come solidarietà, cooperazione, pace”. Lo ha raccontato nel corso di Non Stop News su Rtl 102.5 Roberto Cuillo, portavoce di David Sassoli – presidente del Parlamento europeo – morto nella notte per una disfunzione del sistema immunitario. Sassoli era ricoverato dal 26 dicembre nel centro oncologico di Aviano, in provincia di Pordenone.
“Dentro la vicenda della pandemia ha guidato il Parlamento Europeo mantenendolo aperto: è stata la sfida più importante soprattutto perché in quel momento il Parlamento doveva essere aperto. C’era da approvare, condividere, proporre una legislazione che potesse aiutare i cittadini europei in un momento difficile della loro vita”, ha aggiunto Cuillo.