Bce: Draghi, politica monetaria rimane accomodante anche con fine Qe
La fine prevista del piano di quantitative easing a fine 2018 non significa che la politica monetaria della Bce cessi di essere espansiva. Lo ha rimarcato oggi Mario Draghi, presidente della Bce, nel discorso tenuto presso il Parlamento Europeo. “La politica monetaria dovrà continuare ad accompagnare l’espansione economica per qualche tempo – aggiunge Draghi – . Abbiamo pertanto ribadito la nostra politica di reinvestimento e migliorato la nostra guidance futura sui tassi di interesse chiave. Intendiamo mantenere la nostra politica di reinvestimento dei titoli in scadenza acquistati nell’ambito dell’APP per un lungo periodo di tempo dopo la fine dei nostri acquisti di attività nette, e in ogni caso per il tempo necessario a mantenere condizioni di liquidità favorevoli e un ampio grado di sistemazione monetaria”.
Draghi ha ribadito, come evidenziato dallo statement a margine del meeting di giugno, che i tassi di interesse della BCE resteranno ai livelli attuali almeno fino all’estate del 2019 “e in ogni caso per tutto il tempo necessario a garantire che l’evoluzione dell’inflazione rimanga allineata con le nostre attuali aspettative di un percorso di aggiustamento sostenuto”.