Finanza Notizie Italia Investimenti: 1 attività su 4 in Italia realizzata da private equity

Investimenti: 1 attività su 4 in Italia realizzata da private equity

10 Gennaio 2022 10:08

 Il 2021 sarà ricordato in Italia per essere stato un anno con una rilevante crescita dell’attività di investimento. Nel corso dell’anno, infatti, si sono registrati 705 deal con target in Italia (+27,3% rispetto al 2020) con un volume complessivamente stimabile in € 85,5 miliardi, un valore mai registrato prima nel nostro Paese e in significativa crescita rispetto ai € 39 miliardi registrati nel 2020 (+122,1%).

Investimenti: il trend di crescita dell’attività in Italia

Così emerge dal report “M&A in Italia – Review 2021 e Preview 2022” realizzato annualmente da EY secondo cui tra i settori più performanti per numero di operazioni, troviamo il settore industriale e chimico (195), il consumer (132) e quello technology (88); passando all’analisi per valore delle operazioni, guida la classifica il settore infrastrutture e costruzioni (€ 22.312 mln) e seguono quello delle telecomunicazioni (€ 11.897 mln) ed energetico (€ 10.583 mln).

L’attività di M&A, si legge nel report, si è concentrata sul territorio italiano in maniera disomogenea, in linea con la distribuzione del tessuto imprenditoriale nelle varie aree del Paese. Dei 705 deal registrati nel 2021, 331 operazioni si sono svolte con target nel Nord-Ovest, il cui settore più attrattivo è risultato quello manifatturiero e industriale (25% delle operazioni); a seguire il Nord-Est e il Centro (che registrano rispettivamente 197 e 139 operazioni), con target perlopiù operanti nel settore industriale (il 37% per il Nord-Est e il 21% per il Centro); infine il Sud con 38 acquisizioni, il cui 30% si è registrato nel settore energy &utilities (che fa leva sulle caratteristiche  favorevoli del territorio, soprattutto per quanto attiene le rinnovabili).

Significativi i dati legati alle performance del Private Equity che ha visto incrementare significativamente il proprio ruolo: i fondi hanno concluso 166 operazioni di buy-out su target italiane, realizzando circa il 23,5% delle transazioni totali, per un valore aggregato di € 21 miliardi 2 (rispetto a 120 operazioni nel 2020 per un controvalore pari a € 8,3 miliardi). Si tratta del dato relativo all’attività dei fondi in Italia maggiore di sempre sia per valore sia per volume.