Finanza alternativa: investire in startup e Pmi non quotate diventerà più facile e meno costoso
Investire in aziende non quotate diventerà presto più facile e anche meno costoso. Prende il via infatti la rubricazione delle quote di startup e Pmi che ne permette il trasferimento senza dover coinvolgere il notaio o altri professionisti, con risparmio di tempo e di denaro. Si iniziano così a creare anche sul mercato italiano le condizioni per dare vita, in un secondo momento, a un mercato per la facilitazione dello scambio di quote di aziende non quotate, protagoniste delle campagne di equity crowdfunding.
L’iniziativa è stata presa in carico da Directa Sim che ha firmato con CrowdFundMe un accordo di collaborazione per cominciare a rendere più liquidi i prodotti finanziari offerti dalle società a responsabilità limitata. Infatti, in virtù del recente cambiamento del TUF (articolo 100-ter), il portale di equity crowdfunding specializzato negli investitori retail ha dato mandato al broker online Directa Sim di “rubricare” le quote degli investitori che parteciperanno alle operazioni di crowdfunding.
La rubricazione è un servizio che consentirà agli investitori in società non quotate di poter trasferire quote senza dover passare da notai o commercialisti. La rubricazione è infatti un servizio a tratti simile a quello del rapporto fiduciario, ma più snello: Directa Sim gestirà le quote per conto terzi, facilitando lo scambio di queste quote tra i soggetti interessati. “Conosciamo il potenziale di questo mercato e abbiamo capito che per svilupparlo dovevamo renderlo più liquido, disintermediando i processi e semplificandolo in termini di burocrazia. – ha spiegato Tommaso Baldissera, Founder e CEO di CrowdFundMe – Questo permetterà anche di offrire ai nostri investitori una esperienza più rapida e fluida e servizi a un prezzo più competitivo”.