Piazza Affari torna ai minimi 2018, soffre ancora Mediaset e Recordati crolla
Incipit del nuovo semestre in deciso affanno per i mercati. Piazza Affari segna un tonfo del 2% circa complice soprattutto la crisi politica in Germania con il ministro dell’Interno e leader della Csu, Horst Seehofer, pronto a dimettersi perché contrario alla linea troppo “morbida” sulla questione migranti.
L’indice Ftse Mib cede l’1,97% a quota 21.200 punti. Il nuovo semestre inizia con focus ancora con le incertezze legate all’escalation di tensioni commerciali con l’avvio dei dazi Usa controm la Cina in agenda il 6 luglio.
Recordati crolla del 15% a 29 euro circa dopo che la famiglia ha annunciato la cessione della quota di maggioranza al fondo al fondo Cvc. Gli azionisti di Fimei, società finanziaria della famiglia Recordati, ha stretto l’accordo per cedre circa il 51,8% delle azioni del gruppo farmaceutico milanese. L’Opa obbligatoria che scatterà sul restante capitale sarà al prezzo di 28 euro per azione, ben sotto i 34 euro a cui viaggiava il titolo alla chiusura di settimana scorsa. Opa a sconto che molto probabilmente andrà deserta con il titolo che rimarrà quotato in Borsa.
Da monitorare oggi Fca (-1,66%) con i dati sulle immatricolazioni in Italia, che usciranno a mercato chiuso. Venerdì erano tornate voci di M&A con il possibile interesse di Hyundai a lanciare un’offerta di aggregazione prima che Marchionne lasci il gruppo.
Nuovo tonfo per Mediaset che cede circa il 5%, bissando i forti cali di venerdì quando sukl titolo era arrivato il downgrade di Morgan Stanley. Infine focus su Prysmian (-1,84%) nel giorno d’avvio dell’aunmento di capitale da 500 milioni di euro.