Bitcoin scivola sotto i 42.000$ su prospettiva di una Fed più hawkish
Nuovo dietrofront del bitcoin che questa mattina è sceso con decisione sotto i $ 42.000, sui minimi da settembre e a circa -40% dai massimi storici raggiunti il 10 novembre in area 69mila. La più grande criptovaluta è scesa fino al 4,9% a $ 41.008. Peggio fa l’Ether, il secondo più grande token, che cede oltre l’8% al livello più basso dal 30 settembre.
Declino delle criptovalute innescato da un calendario più rapido della Fed per l’aumento dei tassi di interesse. Dai verbali del Fomc è infatti emersa l’intenzione di accelerare la rimozione degli stimoli monetari e il rialzo dei tassi per contrastare l’inflazione. Il costo del denaro, in particolare, dovrebbe subire tre ritocchi nel corso dell’anno, forse già a partire da marzo. Notizia che ha spinto in rialzo i rendimenti sull’obbligazionario.