Avvio di settimana in rosso per Wall Street: -2 punti percentuali per il Nasdaq
Vendite a Wall Street in scia delle indiscrezioni sulle misure per limitare gli investimenti cinesi nei gruppi tecnologici statunitensi. Poco dopo la chiusura delle piazze europee, il Dow Jones perde poco meno di 400 punti, pari all’1,6%, lo S&P500 scende di un punto e mezzo percentuale e il Nasdaq segna un -2,12%.
Le tensioni Usa-Cina stanno facendo passare in secondo piano anche indicazioni macro migliori del previsto: a maggio, le vendite di nuove case sono salite del 6,7% (consenso +1,5%) mentre l’indice manifatturiero Dallas Fed si è attestato a 36,5 punti, in aumento rispetto ai 26,8 della passata rilevazione.
A livello di singole performance, tonfo di Harley-Davidson (-5,45%) che ha annunciato lo spostamento fuori dagli Usa della produzione dei modelli destinati al mercato europeo. Secondo la casa di Milwaukee, continuare a produrre questi modelli negli Usa comporterebbe un aggravio medio di 2.200 dollari per ogni moto.
Vendite anche su General Electric (-1,49%) che, stando alle indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal, sarebbe in procinto di annunciare la vendita della divisione che si occupa di motori industriali al private equity Advent International. L’operazione, che dovrebbe avvenire ad un controvalore di 3 miliardi di dollari, potrebbe essere annunciata già nel corso della giornata.
-4,08% per Intel, bocciata a “neutral” da Nomura/Instinet mentre Microsoft arretra dell’1,84% nonostante la promozione ad “overweight” varata da Atlantic Equities.