Azionario al tappeto post Fed: Dow Jones -400 punti, Nasdaq -3,3%, borsa Tokyo fa quasi -3%
Effetto tonfo Wall Street sull’azionario globale. In Asia, l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo è crollato del 2,88% a 28.487,87 punti dopo il sell off che si è abbattutto sulla borsa Usa, a seguito della pubblicazione delle minute della Fed.
Il Dow Jones, in particolare, ha chiuso in rosso per la prima volta dall’inizio del 2022, arretrando di quasi 400 punti (-392,54 punti), o dell’1,07%, a 36.407,11 punti, dopo aver segnato un nuovo record intraday all’inizio della sessione; lo S&P 500 è arretrato dell’ 1,94% a 4.700,58 punti, mentre il Nasdaq ha sofferto la perdita giornaliera più forte in quasi un anno, ovvero dal febbraio del 2021, scivolando del del 3,34% a 15.100,17.
Anche la borsa di Sidney è capitolata, cedendo il 2,74%; la borsa di Shanghai limita i danni con una flessione dello 0,25%, così non crolla la borsa di Hong Kong (-0,15%). La borsa di Seoul ha ceduto più dell’1%.
Il sell off sulla borsa Usa è stato scatenato dalla pubblicazione delle minute relative all’ultima riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della banca centrale americana, del mese di dicembre.
Dai verbali è emersa l’intenzione della Fed di alzare i tassi sui fed funds in anticipo o più velocemente e, anche, di ridurre il proprio bilancio.
“I partecipanti hanno in generale rilevato che, considerate le loro proiezioni individuali sull’economia, il mercato del lavoro, e l’inflazione, potrebbe essere giustificato aumentare i tassi in anticipo o a un ritmo più veloce di quanto i partecipanti stessi avevano anticipato in precedenza – si legge nei verbali della Fed guidata da Jerome Powell -Alcuni partecipanti hanno fatto notare anche che potrebbe essere appropriato iniziare a ridurre le dimensioni del bilancio della Federal Reserve relativamente presto, dopo aver iniziaro ad alzare i tassi sui fed funds”.