Lagarde fredda proposta banche NPL franco-tedesca. Priorità schema garanzia unica depositi e Unione bancaria
Schiaffo alle banche italiane dopo la proposta franco-tedesca, che auspica una riduzione sotto al 5% e sotto il 2,5% per lo stock di NPL in pancia alle banche dell’Eurozona, rispettivamente su base lorda e netta. E’ stata anche questa proposta a innescare ieri forti vendite sui titoli bancari italiani.
In una conferenza stampa indetta in occasione della riunione dell’Eurogruppo a Lussemburgo, il numero uno del Fondo Monetario Internazionale Christine Lagarde ha affermato che l’Eurozona dovrebbe accettare un livello superiore di crediti deteriorati nelle banche, rispetto alla soglia del 5% suggerita da Francia e Germania, al fine di iniziare a concretizzare lo schema di garanzia dei depositi comune e completare l’Unione bancaria:
“Tutti concordano sul fatto che lo schema di garanzia sui depositi dell’Eurozona sia indispensabile”, ha detto. “Riteniamo che debba avvenire il prima possibile, e la riduzione degli NPL potrebbe richiedere un po’ di tempo”.
Motivo per cui Lagarde ha rinnovato all’Italia l’invito ad agire con urgenza nella riduzione dei crediti deteriorati.