Brasile: Temer esclude rischio crisi valutaria, discesa real è colpa di aumento tassi Usa
Il presidente brasiliano Michel Temer è intervenuto ieri per cercare di rassicurare circa l’andamento del real brasiliano, sceso ai minimi a due anni contro il dollaro con un tonfo del 16% da inizio anno. Temer ha dichiarato che non c’è il rischio di una crisi valutaria nella più grande economia dell’America Latina nonostante le brusche cadute del tasso di cambio. Temer ha spiegato la forte discesa del real con la prospettiva di tassi di interesse più elevati negli Stati Uniti, che ha colpito diverse economie emergenti. “Siamo molto impegnati in un aggiustamento di bilancio. La questione fiscale è completamente sotto controllo “, ha aggiunto Temer intervenendo alla televisione di Stato.