Ryanair: multa Antitrust da 1,85 milioni per voli cancellati lo scorso autunno
Ryanair dovrà pagare una sanzione da 1,85 milioni di euro per pratica commerciale scorretta. Così ha deciso l’Antitrust dopo aver chiuso l’indagine avviata lo scorso settembre, quando la compagnia aerea low cost aveva cancellato una moltitudine di voli (Leggi QUI) . L?Antitrust ha rilevato che la cancellazione è avvenuta per ragioni soprattutto organizzative e gestionali già note al gruppo e non dipendenti da cause occasionali ed esogene al di fuori del suo controllo, comportando notevoli disagi ai consumatori che avevano da tempo programmato i propri spostamenti e già prenotato e pagato il biglietto aereo.
A ciò si aggiunge l’ingannevolezza nelle modalità attraverso le quali Ryanair informava i passeggeri della cancellazione dei voli, dal momento che prospettava loro due possibili soluzioni (rimborso o modifica biglietto) senza adeguatamente avvisarli circa l’esistenza del loro (ulteriore) diritto alla compensazione pecuniaria. Nel corso dell’istruttoria, Ryanair, in adempimento a quanto ordinato dall’Autorità nel provvedimento cautelare di ottobre, ha modificato la sua condotta, aggiornando le informazioni sul suo sito, in relazione al diritto alla compensazione pecuniaria, nonché inviando comunicazioni individuali ai consumatori interessati che hanno consentito loro di comprendere pienamente tutti i diritti ad essi spettanti a seguito della cancellazione dei voli e, conseguentemente, di esercitarli.
L’Autorità ha così deciso di sanzionare Ryanair ma con un un importo ridotto rispetto alla sanzione amministrativa irrogata alla compagnia aerea nel procedimento principale, fissandola in 1,85 milioni di euro. Una decisione che non è stata accolta con il sorriso da alcune associazioni dei consumatori. “Ryanair se la cava con una mini-sanzione, appena una “carezza” considerati i lauti guadagni della compagnia aerea – ha commentato Carlo Rienzi, prsidente di Codacons – L’importo della multa appare irrisorio se rapportato ai danni subiti dagli utenti, e dal momento che i conti di Ryanair (Leggi QUI) sono in netta crescita la sanzione avrebbe dovuto essere assai maggiore, anche per disincentivare in futuro disservizi analoghi”.