Finanza Usa fa conti con l’Italia, esperto: caos ha già fatto saltare in aria i piani della Fed
Fino a che punto l’Italia può condizionare la finanza internazionale?
Secondo Michael Kramer, fondatore di Mott Capital, l’influenza è decisamente alta. A suo avviso, le turbolenze che si sono abbattute sugli asset italiani avrebbero già fatto saltare i piani della Federal Reserve.
“La probabilità che la Federal Reserve alzi i tassi di interesse tre volte nel 2018 è appena stata affondata”, ha detto Kramer, facendo notare il tonfo dei tassi dei Treasuries decennali, che ieri sono capitolati fino al 2,759%: il crollo è stato di ben 14,6 punti base, al record dalla flessione del 24 giugno del 2016, ovvero dal referendum sulla Brexit.
Il caos italiano dovrebbe mettere sull’attenti secondo l’analista anche la Bce e il suo piano di porre fine al piano di Quantitative easing.
L’Italia, “avrà probabilmente un impatto più significativo sui rendimenti e sul dollaro rispetto a quello che potrebbe arrivare dall’azionario. E determinerà una rotazione dai settori che beneficerebbero di più da un rialzo dei tassi di interesse da quelli che si avvantaggerebbero con tassi più bassi”.