Piazza Affari e Borse europee attese sulla parità in avvio, attesa per sviluppi politici in Italia
L’attenzione dei mercati rimane rivolta alla crisi politica in Italia con il rischio elezioni sempre più concreto. Piazza Affari e le Borse europee dovrebbero aprire poco mosse all’insegna dell’incertezza, dopo i pesanti ribassi di ieri (l’indice Ftse Mib è finito sui minimi da inizio anno). Gli investitori si muovono cauti in attesa che il presidente del Consiglio incaricato Carlo Cottarelli salga questa mattina al Quirinale per aggiornare il presidente Sergio Mattarella sull’esito delle trattative per la formazione del governo dopo il nulla di fatto di ieri. In particolare, Cottarelli dovrà formalizzare la squadra di governo o decidere di rinunciare all’incarico, rendendo concreta l’opzione elezioni a luglio. In questo quadro, attenzione anche all’obbligario con lo spread che ieri ha superato il muro dei 300 punti base, ma questa mattina è tornato a scendere sui 260 punti base. Oggi il Tesoro offrirà in asta Btp e 5 e 10 anni per 4 miliardi di euro.
Come se non bastasse, tornano a salire anche le tensioni sul fronte commerciale Usa-Cina. Secondo quanto riportano le maggiori agenzie di stampa internazionali, che citano una dichiarazione della Casa Bianca rilasciata ieri sera, l’amministrazione Trump diffonderà entro il 15 giugno un elenco definitivo di prodotti che saranno colpiti dai dazi, che scatteranno poco dopo. Nuove restrizioni sugli investimenti cinesi in tecnologia e controlli rafforzati delle esportazioni dovrebbero essere annunciati invece entro il 30 giugno e implementati poco dopo. L’annuncio alza la pressione in vista del terzo round di colloqui tra Stati Uniti e Cina, previsto nel fine settimana.