Pmi: prorogato per il 2022 il credito di imposta sui costi di quotazione, stanziamento di 5 mln
Il Credito di Imposta sui costi di quotazione delle piccole e medie imprese è stato prorogato per il 2022, con uno stanziamento di 5 milioni di euro. Il Bonus Quotazione prevede che le Pmi italiane che si quotano in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione come Euronext Growth Milan (ex Aim Italia) possano avere accesso ad un credito d’imposta pari al 50% delle spese di consulenza sostenute, fino a un massimo di 200.000 euro.
Secondo l’Osservatorio PMI – Equity Capital Markets di IR Top Consulting, la misura ha fornito una spinta significativa per le quotazioni sul mercato Euronext Growth Milan che ha registrato, da gennaio 2018 ad oggi, 122 IPO. In questo periodo, le Pmi hanno rappresentato circa l’80% delle Ipo complessive.
“La quotazione si configura come lo strumento finanziario più efficace per raccogliere capitale in equity a sostegno di tutte le società che vogliono svilupparsi in Italia e all’estero e ampliare la propria quota di mercato, investendo in innovazione e tecnologia – ha commentato Anna Lambiase, CEO di IR Top Consulting – Le oltre 230 quotate sul listino hanno raccolto capitali privati per oltre 4,7 miliardi di euro in IPO. Il governo, attraverso lo stanziamento di 5 milioni di euro permetterà al nostro Paese di proseguire il percorso di transizione Equity delle Pmi favorendo l’incontro tra domanda e offerta di capitali growth”.