Lavoro: assunzioni aumentano del 15% nel I trimestre, ma sono soprattutto a tempo
Nel primo trimestre dell’anno le assunzioni, riferite ai soli datori di lavoro privati, sono aumentate del 15,2% rispetto allo stesso periodo del 2017. In crescita risultano tutte le componenti, ma soprattutto quelle a tempo, confermando la precarietà del mercato del lavoro italiano. I contratti a tempo determinato sono saliti del 12%, quelli di apprendistato e di somministrazione del 18,6%, gli stagionali del 31%, e i contratti intermittenti addirittura del 52%. Le assunzioni a tempo indeterminato hanno invece visto un più debole +5%.
Nei primi tre mesi dell’anno le trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato hanno registrato un forte incremento rispetto al periodo gennaio-marzo 2017, evidenziando un +73%. In contrazione risultano invece i rapporti di apprendistato confermati alla conclusione del periodo formativo (-19%).
Anche le cessazioni di lavoro sono salite rispetto all’anno precedente (+14,5%). Dai dati raccolti dall’Inps, a crescere sono state le cessazioni di tutte le tipologie di rapporti a termine, soprattutto i contratti a tempo determinato e in somministrazione, mentre diminuiscono quelle dei rapporti a tempo indeterminato (-6,6%).